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lunedì 23 maggio 2016

Odio o Amore, vi piacciono le collane?

Dopo mesi di assenza, dovuta alla mole di impegni rieccomi qui! Torno sempre a "casa" il mio amato blog da cui ha avuto origine tutto; riesco ad essere presente con assiduità solo su Facebook, nel mio profilo privato. Per chi fosse interessato ai miei gioielli vi invito a seguire la mia pagina ufficiale, che è quotidianamente aggiornata. Si lavora anche ad altre novità che vi svellerò in seguito.

Oggi parlo di collane, le si odia o le si ama da subito; molte imparano ad amarle in seguito. 

Quest'estate tra le varietà di modelli proposti dalla moda vi sono quelle lunghe da indossare a mono filo con grandi e vistosi pendenti, o avvolte a più giri; una tendenza che è di mio gusto, in quanto versatile ad essere abbinata a più e diversi outfit. Voi che ne pensate? Quale stile preferite, luna o corta?
Ho realizzato lei, ispirandomi a questo stile e osando con qualche scintilla di innovazione!


Collana Africa, da indossare lunga o avvolta in due giri... Con pendente o senza; alla tua fantasia non c'è limite. Ricorda l'accessorio ha la stessa importanza dell'abito.


Per informazioni contattatemi, a presto. Baci :*



giovedì 19 settembre 2013

Orecchini Flora...

Orecchini Flora
Appena nati... sbocciati all'improvviso mentre ero impegnata in un altra creazione, non ho potuto fare a meno di seguire l'ispirazione del momento e lasciarmi trasportare da essa...
Perle ovali in Agata Striata grigia, fiori realizzati a mano con cristalli swarovski taglio bicono nei colori rosso e nero, foglioline in argento tibetano. Interamente realizzati a mano con la tecnica wire wrapping e Embroidery Beads. Tutti i dettagli sulla mia pagina Facebook

Flora Earrings
Newly hatched ... suddenly blossomed while I was engaged in another setting, I could not help but to follow the inspiration of the moment and let me carry it ...
Striped Agate oval beads in gray, handcrafted flowers with swarovski bicone cut in red and black, Tibetan silver leaves. Completely hand made with the technique of wire wrapping and Embroidery Beads.

All the details on my Facebook page

venerdì 25 maggio 2012

Carpe diem... Bracciale Anat!!!

Il bracciale Anat... sarà disponibile nel formato "Asta"
Affrettati... è un pezzo unico, prezzo eccezionale per un monile Speciale!!!
In vendita promozionale... segui l'Asta,  prezzo di partenza fenomenale ;)

Carpe diem...

 

giovedì 19 aprile 2012

L' Ossidiana... Lacrime d'Apache!!!

Ciao... eccomi dopo un pò di silenzio con un' altra piccola chicca che arricchirà la rubrica, Perlinose curiosità...

Tempo fa un amica mi ha chiesto di realizzare un bracciale con una mitica pietra di nome e di fatto... un autentico talismano naturale... e così che ho conosciuto l' Ossidiana, in particolare Fiocco di neve, quella varietà che gli inglesi amano chiamare "snowflake" come quella in foto...

La curiosità e poi l'amore per le pietre semipreziose mi ha spinto a studiare questa magica pietra... che mi ritrovavo tra le mani...
Me ne sono innamorata a tal punto che ho realizzato anche per me un portafortuna con questa stupenda pietra....







Ecco che cosa ho scoperto ...



Ossidiana… o Lacrime d'Apache...


Potente e arcaico talismano...
L'ossidiana è un vetro vulcanico la cui formazione è dovuta al rapido raffreddamento delle lave. All'interno dei vulcani le temperature e le pressioni sono così elevate da fondere i silicati dando origine alla lava. La lava a contatto con l'aria, si raffredda molto rapidamente dando origine all'Ossidiana, il veloce raffreddamento non consente agli atomi di ordinarsi per formare un cristallo. La si utilizza in gioielleria, per la realizzazione di oggetti e di manufatti artistici.


L’Ossidiana è presente in quasi tutto il Mediterraneo, molto abbondante nelle isole Lipari, dove viene scavata fin dalla preistoria; si presenta in genere nel colore nero o bruno, raramente verde, esistono tuttavia diverse varietà come: l'Ossidiana Fiocco di Neve con graziose macchioline bianche che risaltano sullo sfondo nero; l'Ossidiana Arcobaleno con riflessi dorati; l'Ossidiana Mogano maculata di nero.
Un pizzico di storia…
Fin dall'antichità, era nota e molto apprezzata tanto da essere considerata una delle più famose pietre di culto; infatti era utilizzata per scacciare i demoni e per farne amuleti come lo scarabeo egizio, noto simbolo di energia vitale ed era considerata dagli Egizi la “Pupilla degli Dei”, perché credevano che avesse il potere di fare da tramite tra l’uomo e l’altro mondo. Pezzi di ossidiana venivano usati come sonagli durante i rituali religiosi e lavorati per farne punte di frecce e attrezzi.
I sacerdoti Maya ed Aztechi la usavano come specchio per scopi divinatori, inoltre per  guarire le ferite e ad attenuare il dolore; e ancora oggi, in Messico, si fabbricano con essa sfere divinatorie .
Gli Indiani d'America chiamavano i pezzi di Ossidiana "Lacrime Apache" cioè il pianto della terra ogni volta che moriva un guerriero. E’ la pietra del guerriero, che non ha paura della morte, in quanto l’ accetta come il passaggio ad una nuova dimensione, ultraterrena che rende il guerriero uguale al suo dio.
Per lo zodiaco…
E’ la gemma di Saturno e dei nati sotto il segno dell' Acquario, ha il potere di liberare dalle schiavitù in amore e di apportare felicità e pace interiore.

Per la cristalloterapia
L’Ossidiana attira nel corpo energia fisica e sessuale, ci connette con le vibrazioni della terra e risveglia in noi la forza necessaria per vivere e realizzarci. Questa pietra lavora sul 1° chakra e radica le energie spirituali dei chakra superiori in quelli inferiori, cosicché queste possano essere concretamente utilizzate per la purificazione e l’evoluzione dell’io. È utile alle persone estremamente emotive ed instabili, che hanno scarso contatto con la realtà, perché li aiuta a radicare le energie, consentendo di costruire la base per il loro futuro. Dona chiarezza interiore, equilibrio ed armonia.
Si utilizza per riscaldare piedi e mani cronicamente freddi. Accelera la guarigione delle ferite. Durante il rilassamento si posiziona in prossimità delle piante dei piedi per stimolare la circolazione, per riequilibrare l'energia dell'intero organismo. Si colloca sull'addome per combattere virus e batteri intestinali. Attenua il dolore se poggiata direttamente sulla zona interessata. descrizione e leggenda.
Gli esperti di cristalli sostengono che le varietà “fiocco di neve” e “mogano” siano ottime per chi ha problemi di circolazione; invece, per gli stati di dolore andrebbero bene la “lacrima di Apache” e la “fiocco di neve”. Per i problemi di carattere emozionale ed introspettivo è consigliabile l’ossidiana nera. Secondo la tradizione, dal punto di vista fisico, attenua il dolore. Inoltre, stimolerebbe la circolazione periferica, aiutando le persone con mani e piedi cronicamente freddi.
Rafforza il sistema immunitario, trasforma l'energia e l'emozione in modo potentissimo e circonda chi la porta con uno scudo di energia che blocca la negatività. Favorisce l'evoluzione spirituale, è indicata per riuscire a scoprire i lati oscuri della propria personalità al fine di modificarli in caso di traumi, blocchi, shock e paure, poiché riesce ad infondere l'energia necessaria per superarli. E' benefica contro il dolore, le tensioni e i blocchi energetici, stimola la circolazione e la rigenerazione dei tessuti.

Mi ha affascinato per…
L’Ossidiana assorbe e disperde le negatività, cicatrizzava le ferite del corpo e dell'anima... e rida lucidità a chi fosse in preda a crisi emotive. E’ dotata di energia protettiva, assicura benessere ed equilibrio.
Collega spirito e materia, per questo è utile sia alle persone che desiderano vivere in modo più spirituale sia a chi ha scarso contatto con la realtà materiale. Porta alla coscienza di ognuno le proprie emozioni ed i pensieri più nascosti, e permette alla mente di penetrare i lati oscuri della personalità, indirizzando l’individuo verso la via della trasformazione. Fa anche da specchio e riflette i nostri difetti: è la luce che dissolve il buio; per questo è di grande utilità nei momenti di riflessione e nei processi di introspezione utili ad espandere la coscienza. L’Ossidiana aiuta, inoltre, a liberare le emozioni represse, inducendo le persone che hanno eccessivo autocontrollo a sbloccare la censure e ad agire in sintonia con i propri sentimenti. Essendo una pietra nera muove le energie stagnanti e le disperde, aiutando a superare gli shock, le paure e i traumi. Aiuta a chiarire i blocchi del subconscio. Potente guaritore per chi entra in vibrazione con questa pietra. Questa pietra indica anche un' ipersensibilità all'ambiente.

sabato 7 gennaio 2012

L' ametista ...


L' ametista è una delle mie pietre preferite, ho una drusa di ametista sulla mia scrivania e porto un cristallo burattato sempre con me... Madre Natura è generosa con i suoi figli e ci dona tante meraviglie come questa!!!
Ho deciso di inaugurare questo nuovo anno arricchendo la rubrica Perlinose Curiosità, postando le mie conoscenze su questa bellissima pietra.
Ringrazio tutti coloro che continuano a leggere i miei post, e coloro che mi scrivono in privato e che apprezzano il blog con i suoi diversi contenuti.

Invito tutti a non essere timidi e a lasciare commenti ...
Sono molto curiosa ... altrimenti che creativa sarei eh...!!!


L'ametista è una varietà di quarzo di colore violaceo, tipica delle rocce basaltiche; appartiene alla classe minerale degli ossidi ed è costituita chimicamente da silicio, ossigeno e ferro. Il termine ametista deriva dal greco améthystos che significa "non ebbro"; infatti una leggenda mitologica narra che Ametista era una ninfa dei boschi di cui Bacco, dio del vino, si era invaghito; ma la fanciulla, per sfuggire allo sgradito corteggiamento, si rivolse a Diana, che la trasformò in un limpido cristallo. Adirato, Bacco vi rovesciò addosso la sua coppa colma di vino, conferendogli così un delicato colore violetto e il potere di proteggere dagli inebrianti effetti della bevanda a lui cara.
L' ametista è stata sin dal 3000 a.C., in Egitto e in Mesopotamia, per la creazione di gioielli, sigilli e intagli. I giacimenti principali di questo minerale si trovano in Brasile, Uruguay, Bolivia, India, Russia, Messico, USA e Madagascar. In Italia piccole formazioni sono state rinvenute in provincia di Trento, Bolzano, Sassari, Grosseto e Torino.

E' una pietra benefica, simbolo di temperanza e umanità, controlla i cattivi pensieri, acuisce l'intelligenza, sviluppa il senso degli affari e rende sobri. Rafforza l'animo di chi la indossa, aiuta a sconfiggere paura e fobie, dona uno spirito allegro e una bella carnagione. Le si attribuiscono dei poteri soprannaturali, é un talismano simbolo di fortuna e forza, protegge dalla malasorte, dalla nostalgia verso il paese natale.

Ponetela sotto il cuscino o indossatela a letto, l'ametista scaccia l'insonnia e gli incubi, procura un sonno calmo e piacevole, ristoratore, e porta perfino sogni profetici ... E' una pietra spirituale e di pace.

E' la pietra del Sagittario, del Capricorno e dei Pesci.
Personalmente penso che può essere amata e indossata da tutti ... L'ametista non delude nessuno ... basta crederci!!!


domenica 10 luglio 2011

Corallo Bamboo.



Ciao, come promesso eccomi...
prima di presentarvi le mie creazioni e per rendere l'attesa più interessante e piacevole, voglio parlarvi del Corallo Bamboo, il protagonista assoluto dei miei prossimi lavori... così arricchirò anche la rubrica "Perlinose Curiosità".


Esistono diverse specie di Corallo: Mediterraneo, Giapponese, Bamboo, Nero, Dorato, Blu.
Il Corallo Bamboo è una particolare varietà di corallo, è chiamato così per la sua somiglianza all'albero del  bambù, si tratta di una radice di colore biancastro, molto densa e compatta, è simile al corallo, ha la struttura di carbonato di calcio, parti calcaree tipiche della pietra di corallo, alternate ad anelli fibrosi scuri cioè congiunture di proteine delle gorgonieche che secondo i ricercatori sono "snodi" elastici che permettono alla struttura di piegarsi. E' tagliato a sfere e cabochon, viene spesso sottoposto al trattamento di colorazione attraverso "impregnazione" cioè tinto in diverse sfumature di colore. E' utilizzato per la creazione di monili ad un prezzo inferiore del  pregiatissimo Corallo Mediterraneo o Giapponese che è più costoso ed in via di estinzione, pur essendo un imitazione naturale di quest'ultimo è ugualmente bello e particolare... un dono della natura e del lavoro degli uomini.
Nel 2005 sono state trovate una dozzina di montagne sottomarine di corallo bamboo nell' Oceano Pacifico tra Santa Barbara in California e Kodiak  in Alaska.
La storia e le notizie sul Corallo Bamboo sono brevi e scarse rispetto al suo uso in commercio... Attente a ciò che comprate!!! Molte persone vendono oggetti realizzati in Corallo Bamboo affermando che sono di Corallo Mediterraneo, il cosiddetto "autentico", a prezzi esorbitanti, cifre con molti zeri.... ma in realtà il loro valore commerciale è molto più basso... Rischierete di pagare un monile tantissimo, ma ne vale la metà. Quindi fate attenzione a ciò che comprate, dato che i due tipi di corallo e le lavorazioni a cui sono sottoposti, sono molto simili da confonderli, ma l'occhio attento e allenato saprà riconoscere la differenza tra un Corallo Bamboo e Corallo Mediterraneo. L'importante è sapere che ci sono diversi tipi di corallo... e qualora si volesse comprare un autentico Corallo Mediterraneo, più pregiato e costoso, è importante affidarsi alle persone giuste, meritevoli di fiducia. Se invece desiderate indossare del corallo, ugualmente bello e spendere molto meno, il Corallo Bamboo fa al vostro caso... gli occhi delle persone non esperte non sapranno riconoscere la differenza... solo voi saprete la verità... Io sarò come una ...



 
 
Acqua in bocca!!!
Muta come una pesciolina!!!
 
 

Il corallo simboleggia l’amore e l’armonia, ed esiste nelle varianti nero, rosa, rosso, bianco, azzurro.

Emana vibrazioni eccezionali, forma uno scudo energetico che protegge dalla negatività. Associato al Turchese garantisce una protezione ancora più potente, poiché insieme simboleggiano i Quattro Elementi.

 Stimola lo scambio energetico, facendo fluire energia nuova (Prana) al posto della vecchia. È rilassante ed elimina la malinconia e le preoccupazioni. Rafforza la personalità e stimola l’intuizione. Risveglia lo stimolo e l’attrazione sessuale. Efficace contro gli incubi.

 Armonizza il 1° e 4° Chakra.

Pietra dell’Ariete, Cancro, Leone, Scorpione, Capricorno, Bilancia, Sagittario, Acquario, Pesci.


sabato 18 settembre 2010

Amazzonite

Ciao ragazze, ben tornate... siete pronte per ricominciare?
Bene...vi auguro di ripartire alla grande!!!
Dopo un bel pò di assenza dal blog, stamane ho cominciato rinnovando l'aspetto estetico...
Che ne dite, vi piace?
Ora voglio arricchire con un nuovo articolo la rubrica "Perlinose Curiosità"....voglio parlarvi dell'amazzonite, meravigliosa!!! Lo so... vi fa pensare al mare...bellissima!!!


L´amazzonite è un microclino, ossia un feldspato alcalino composto da silicato di potassio, sistema triclino, cristalli prismatici spesso geminati, durezza 6, colore verde-azzurro, azzurro biancastro e azzurro maculato, con tenui chiazze sfumate più chiare e talora una rete di sottili striature chiare, incrociate (per la presenza di rame). L’origine del suo nome potrebbe essere "pietra delle Amazzoni" mettendola in relazione con le Amazzoni, le mitologiche donne guerriere, ma molto spesso si pensa che derivi dalla Foresta Amazzonica, in cui venne ritrovata, e il suo colore verde brillante richiama proprio quello tipico della vegetazione di quei luoghi; al suo colore deve anche la definizione di “pietra della speranza”, che le è stata data sin dall’antichità. Si rinviene in Brasile ma principalmente negli Stati Uniti e in Madacascar, Namibia, Zimbabwe, Australia, Russia.

L’Amazzonite è usata in gioielleria e in cristalloterapia; infatti va, di solito, posta sul quarto chakra, scioglie la tristezza e il dolore, stimola la creatività e il ragionamento, rafforza la capacità di prendere le decisioni; aiuta a superare le cattive abitudini e la dipendenza dagli altri.
Accresce la resistenza fisica, innalza la soglia di stanchezza, riequilibra il metabolismo del fegato e tonifica cuore e sistema nervoso, trasmette, inoltre, un senso di speranza e calma.
L'Amazzonite aiuta i nativi del Segno della Blancia a superare le indecisioni, il senso di isolamento, e ad affrontare i rischi, a viverre senza remore i contatti sociali.

Dona fascino agli uomini e bellezza alle donne; è considerata un portafortuna in tutte le situazioni di azzardo, nel gioco, come nella vita. Portatela con voi quando sapete di dover rischiare...

Interessante vero? E' affascinante conoscere la storia e alcune delle caratteristiche delle pietre che utilizziamo per creare i nostri bijoux e che indossiamo a volte come un portafortuna...
un anello, un braccialetto, un pendente... ha una sua storia, per noi è speciale e ha un potere magico... ci ha folgorate al primo sguardo dalla vetrina di un negozio di città o di un paese lontano in cui si era in vacanza o perchè no dal teleschermo del pc... proprio così...io sono una di quelle numerose donne che pensano che sono i bijoux, e in particolare quelli che hanno delle pietre incastonate, a scegliere noi...sono sicura che anche voi avete fatto, almeno una volta nella vita, delle follie per fare vostro un bijou, che solo a guardare vi toglieva il fiato!!! Eh...che bello!!! A mio avviso un pizzico di vanità non guasta... le donne di tutti i tempi passati adoravano ornare il loro corpo con dei strepitosi monili...noi donne moderne seguiamo volentieri la loro scia...
A presto con super novità!!!

venerdì 19 marzo 2010

"Madreperla"

Ciao a tutte,
con questo post voglio inaugurare una lunga serie di articoli che scriverò sugli elementi che sono alla base per la creazione dei Bijoux!!! Una rubrica da consultare ..."Perlinose Curiosità"
Parlerò di: Swarovski , Cristalli di Boemia, Perle, Perline di Vetro di Murano, Lampwork, Cloisonnè, Mezzi cristalli, Occhi di gatto, Pietre dure, Corallo, Madreperla, Perle di Legno, di Ceramica, di Metallo... che arricchiti da altrettanti componenti, alcuni meno evidenti di altri poichè costituiscono la struttura scheletrica stessa di anelli, bracciali, orecchini, collane...
Piccole pillole di conoscenza che possono appagare le curiosità sul perchè si sceglie un elemento o un altro al fin di realizzare un Bijoux; beh i motivi possono essere a volte molteplici!
Personalmente, scelgo con cura ogni singolo elemento... il più delle volte seguo il mio istinto e quando disegno un bijoux ho già in mente i materiali che voglio utilizzare e i diversi accostamenti cromatici che ho intenzione di realizzare...anche il colore e i relativi abbinamenti hanno la loro importanza, sono la base della creatività!
Questo primo post lo dedico ad un dei miei componenti preferiti la Madreperla....bellissima per la moteplicità delle forme e dei colori!!!
È una sostanza dura, bianca, a riflessi iridescenti, che si trova in numerose specie di conchiglie e che viene adoperata in ebanisteria. La madreperla forma lo strato interno della conchiglia di un gran numero molluschi, viene secreta dall’epitelio esterno del mantello di questi animali sotto forma lamelle sottili che si sovrappongono, alternativamente costituite di una sostanza azotata, la conchiolina, e di carbonato di calcio. La sovrapposizione di un gran numero di lamelle trasparenti, produce fenomeni interferenza in seguito ai quali appaiono le iridescenze brillantemente colorate caratteristiche della madreperla. La madreperla viene ricavata per uso industriale da diversi molluschi bivalvi, i principali dei quali sono le ostriche perlifere, nelle quali è molto spessa, per esempio la Meleagrina margaritifera,che può raggiungere 20 cm di diametro, con madreperla di vari centimetri di spessore. Sono note madreperle di diverse tinte: bianco, rosa, grigio, blu. Gli unioni e gli anodonti, molluschi di acqua dolce, producono madreperla, ma di qualità meno brillante. Tra i gasteropodi se ne possono citare alcuni dalla madreperla vivacemente colorata: le aliotidi, i trochi, gli Strombus e i Turbo. Tra i cefalopodi anche i nautili forniscono madreperla.

Nel medioevo la madreperla fu utilizzata per la fabbricazione di oggetti di lusso. Dal XVI sec. in poi divenne di uso più frequente e servi per decorare mobili, per fabbricare suppellettili (cofanetti, statuette, ecc.) e bottoni.

Le località principali per la raccolta della madreperla corrispondono soprattutto a quelle dove si trovano le perle più pregiate: Nuova Caledonia, Australia settentrionale e orientale, Tahiti, isole di Ganibier, le coste del Messico che si affacciano sul Pacifico, il Madagascar. Bisogna fare eccezione per Ceylon, dove le ostriche perlifere, molto piccole, danno un tipo di madreperla troppo sottile per essere utilizzato. I gasteropodi che secernono la madreperla, soprattutto le conchiglie madreperlifere, si trovano nelle regioni tropicali del Pacifico, dell’Oceano Indiano e del Mar Rosso; le grandi conchiglie rosse e verdi delle aliotidi sono particolarmente abbondanti nei mari del Giappone.

Per la cristalloterapia la madreperla è una pietra portafortuna, stimola un interesse e un'attenzione affettuose, protegge dalle ferite emotive, trasmette sicurezza e aiuta così a sviluppare una maggiore consapevolezza di sè e una magiore sincerità.
La madreperla sostiene il Cancro e i Pesci

Monili, lampade, lampadari, conchiglie ed altri oggetti della casa realizzati in madreperla hanno bisogno di una pulizia periodica più accurata per evitare che anneriscano e diventano opachi.
Passare sugli oggetti di madreperla un batuffolo di cotone imbevuto d’olio di oliva e strofinate bene sulle zone interessate dallo sporco.
Asciugate e lucidate con un canovaccio di lino.